Sfogatevi pure a giudicarlo come gli umori vi dettano dentro. Buffone e genio, cialtrone e asceta, manigoldo e buon padre, sultano e fedele, Pirgopolinice e Bertoldo, becero e competente, megalomane e salutista. Herrera è tutto questo e altro ancora, come succede forse a ciascuno di noi. L'ho incontrato mago e l'ho riscoperto bambino, seguendolo con voi traverso mari e contrade di ogni continente. Io francamente non so come sia riuscito a mostrarvelo, per quante facce, da quanti lati. Importante, per me, che il personaggio non sia mai fasullo, neppure quando si sforza di esserlo. E H.H. è sempre vero, se non proprio accettabile.
Ecco il punto: com'è in definitiva H.H.?
Gianni Brera, da Herrera, Longanesi 1966