Stefano Agresti, Tuttosport, 25-10-2001
Era nato a Buenos Aires nel 1916, ma la sua famiglia aveva vissuto a Gibilterra, uno stato che non c'è, ma anche il luogo al centro del mondo.
Per definizione. E infatti fu cittadino del mondo. Emigrò in Marocco, dove crebbe e imparò a giocare a pallone. Fece il calciatore professionista in Francia dal '32 al '45. Nel 1948 va in Spagna per allenare : Valladolid, Málaga, Atletico Madrid (2 scudetti), Deportivo La Coruña, Siviglia e poi Barcellona nel '58. Lì in due anni vince 2 scudetti, 2 Coppe del Re e 2 Coppe delle Fiere, castigando l'Inter in semifinale. Angelo Moratti lo contatta, lo assume e gli affida l'Inter dal 1° agosto 1960. Lui comincia bene, poi litiga con Angelillo (valeva quanto Batistuta, figuratevi un po') e arriva terzo. Acquista Suárez nel '61, caccia Maschio (una specie di Veron a quei tempi) e vince lo scudetto. E' ormai lanciata la grande Inter : altri 2 tricolori con altrettante Coppe dei Campioni e Coppe Intercontinentali. Poi tutto finisce nel giro di 15 giorni. E' il maggio 1967 e l'Inter punta al grande tris. Ma lascia la Coppa Italia in semifinale (2-3 col Padova, squadra di serie B), perde la Coppa dei Campioni in finale (1-2 col Celtic a Lisbona), butta via il campionato sul campo di Mantova (0-1 all'ultima giornata, quella del sorpasso Juve). Moratti abbandona la società ed Helenio accetta l'ingaggio principesco della Roma di Marchini. In giallorosso resta 5 anni vincendo soltanto una Coppa Italia. Nel '73 viene richiamato da Fraizzoli all'Inter, ma dopo pochi mesi deve abbandonare per problemi di salute. Va ad abitare a Venezia con Fiora Gandolfi, donna bellissima che gli ha fatto compagnia fino alla morte. Tornerà a occuparsi di calcio per qualche mese seguendo il Rimini in serie B nel '76. Nell''80 lo vuole Nuñez per rilanciare il Barcellona. Herrera vince ancora una Coppa del Re e nell''81 torna a ritirarsi a Venezia. Dove diventa opinionista graffiante e mai banale sulle pagine sportive di qualche quotidiano veneto. E lì muore il 9 novembre del '97.
Qui giace Helenio: senza nome, però
Gianni Ranieri
Helenio Herrera fue elegido mejor técnico de la historia de la liga española
Clarín
Nato a Buenos Aires, invincibile con il Barcellona e l'Inter
Stefano Agresti
Firme via Internet al sindaco. Diamo una tomba ad HH
Luigi Bolognini
Herrera e quell'ultimo desiderio
Nicola Cecere
S'è mossa la regina Elisabetta per la tomba di Herrera a Venezia
M.C.
La Regina Elisabetta risolve il caso Herrera
Simona Marchetti)
Tacalabala Helenio
Gian Paolo Ormezzano
"Tacalabala", il grido di guerra del mago Herrera
Gaetano Afeltra
La Coppa dei Campioni per Herrera
Stefano Agresti
Tacalabala, firmato HH
Glezos
Herrera, el depredador
Xavier G. Luque
Herrera, entranador de fútbol y filósofo
Ramón Chao
L'invenzione dell'allenatore
moderno
Nicola Cecere